martedì, marzo 22, 2011

 

XX BATTAGLIONE ERITREO


"Questa guerra è per noi come una bella lunga vacanza dataci dal Gran Babbo (Mussolini) in premio di tredici anni di scuola. E, detto fra noi, era ora." Così Montanelli definì l'esperienza africana, "raccontata nel suo primo romanzo, dato alle stampe nel 1936 e da allora non più pubblicato per oltre settant'anni. In queste pagine ritrovate, Montanelli porta alla luce la dimensione umana che la guerra mette alla prova, descrive la situazione dei soldati e delle truppe indigene, le loro paure, il rapporto con la morte. "Questo libro non è nato dentro la guerra, fra le ansie del combattimento. [...] È soltanto la vita di un Battaglione solitario, vita mia e di tutti." E infatti l'eco della battaglia è lontano e si perde in un turbine di sensazioni e immagini che, più che a un diario dal fronte, fanno pensare alla cronaca di una crescita, il definitivo salto nell'età adulta che segna il percorso di formazione di un grande scrittore. Per dar voce al lato nascosto di quel profondo mutamento, questa edizione arricchisce il testo di una testimonianza finora rimasta nel buio: l'epistolario che Montanelli tenne coi suoi genitori dall'aprile 1935 ai primi mesi del 1936. In quelle lettere Indro annotava le condizioni di vita dei soldati, appuntava con irritazione le lunghe attese di uno scontro che tardava a venire ed esortava i suoi coetanei "imboscati" a unirsi a lui.

venerdì, marzo 04, 2011

 

UNA SCONFINATA GIOVINEZZA


Sono passati molti anni dal momento in cui si sono innamorati, ma Lino Settembre e sua moglie Chicca continuano ad amarsi. Anche se in apparenza sono persone molto diverse: lei insegna Filologia medievale all'università, lui è un popolare giornalista sportivo che parla spesso di calcio in televisione. Non hanno avuto figli, ma proprio questa mancanza ha finito per rendere ancora più solido e sereno il loro legame. Finché un'ombra non inizia a offuscare la mente di Lino. All'inizio solo momentanei cali d'attenzione, poi vuoti di memoria sempre più ampi e preoccupanti. E a quel punto che comincia la seconda vita di Chicca e Lino, un nuovo amore. Con le sue storie e i suoi personaggi, Pupi Avati sta tracciando uno straordinario autoritratto del nostro paese e del nostro tempo, rivelatore e commovente, tra costume e sentimenti, tra attualità e memoria. Il protagonista di Una sconfinata giovinezza, Lino, perde il contatto con il mondo che lo circonda ma trova rifugio nel ricordo dell'infanzia, nelle sue emozioni e nei suoi profumi. E Pupi Avati, nel raccontare una vicenda che affronta temi di drammatica urgenza, ci sa emozionare e sorprendere.

 

LA CROSTA DELL' INFERNO


Palermo può essere una città feroce. Sara Salemi, vicecapo della Sezione Minori, viene aggredita e accoltellata in uno stanzino della questura. Solo un caso fortuito la salva da una morte certa. La convalescenza è lunga, la paura e il rancore la tormentano ma, più forte di ogni cosa, un pensiero la guida: trovare la Bestia, la minaccia sospesa sulla città che colpisce, si nasconde e ogni volta scompare senza lasciare traccia. È lui l'assassino, lo psicopatico prezzolato che permette un traffico ignobile di innocenti, un giro di affari gestito da insospettabili professionisti e padri di famiglia. Solo con l'aiuto del suo capo Marcello Porzio, Sara potrà scoprire l'ultima verità. Simon Daniels è lo pseudonimo di uno scrittore che conosce il mondo criminale siciliano e i suoi retroscena più inquietanti

 

MADAME X


Questa non è un'autopsia di routine. L'anatomopatologa Maura Isles, di Boston, ne è certa: questa non sarà una notte come le altre. Ad attenderla, al Pilgrim Hospital, c'è una ressa di giornalisti. Riflettori che illuminano a giorno. C'è perfino una troupe televisiva. E, soprattutto, c'è lei: Madame X. Maura è abituata ai corpi stesi sul suo tavolo settorio, non per niente è soprannominata "la regina dei morti", ma questo cadavere è diverso. È coperto interamente da bende di lino impregnate di resina, che risalgono a duemila anni prima. I suoi organi interni sono stati asportati, a cominciare dal cervello. Solo il cuore è rimasto al suo posto, perché è lì che gli antichi egizi credevano risiedesse l'intelligenza. Madame X infatti è una mummia, ritrovata per puro caso negli scantinati di un museo in decadenza. E quella in corso non è soltanto un'autopsia, è un vero e proprio evento mediatico, perché Madame X è ormai famosissima per via del mistero che la circonda. Ma quando, scansione dopo scansione, la TAC arriva alle gambe, Maura scorge qualcosa che non dovrebbe essere lì. Qualcosa di impossibile. Un piccolo dettaglio che trasformerà definitivamente quell'autopsia a scopo archeologico in qualcosa di molto più sinistro e inquietante. Madame X è la prova dell'omicidio più efferato e maniacalmente eseguito che Boston ricordi... Ed è solo il primo.

 

IL ROSSO ATTIRA LO SGUARDO


Una romantica notte di Capodanno a due che si trasforma in una pericolosissima sfida; una irresistibile lolita che esige dal suo uomo una complicità sempre più ardita; una donna vestita in un magnifico abito da sera rosso fuoco, sulla riva del mare; le conseguenze di un folle amore giovanile che stendono la loro ombra molto, troppo lontano. Inverno, primavera, estate e autunno: le stagioni dell'anno fanno da sfondo alle vicende di quattro donne che attraverso il brivido del pericolo, dell'inganno, del crimine sono disposte a perdere tutto per trovare se stesse. Come se solo in queste situazioni estreme, che ci conducono fino al sottilissimo confine fra il bene e il male, fosse possibile conoscersi e riconoscersi, capire che cosa si desidera; come se anche l'amore avesse bisogno di trovarsi di fronte al limite ultimo per dimostrare la propria verità. Nelle pagine di questo libro, di queste quattro storie che sono ciascuna un piccolo romanzo, l'ironia torna come il controcanto necessario a sollevarci dalle pene della vita, come la generosità e, in fondo, l'indulgenza che si deve a chi vive con audacia. A chi, per amore, perde per sempre la propria innocenza.

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